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Come Avere Successo nel Network Marketing

Adri
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Buoni Consigli, Business, Network Marketing

Se altre persone possono fare soldi con il Network Marketing, puoi farlo anche tu. È una questione di fare le cose giuste e impiegare le giuste strategie in modo da poter far crescere la tua rete.

Dopo tutto, la crescita o la costruzione di una rete solida è ciò che rende un business di vendita diretta di grande successo.

Di seguito elenco i sette suggerimenti che ti aiuteranno a ottenere successo come networker.

1. Scegli la compagnia giusta

Ci sono molte aziende serie e stabili nel settore, ma ce ne sono alcune di cui non ci si può fidare. Il tuo compito è quello di trovare quelle realmente valide. La chiave per un business di network marketing di successo è scegliere la compagnia giusta. Per fare ciò, è necessario considerare la stabilità, l’integrità, la crescita, il sistema di supporto e la linea di prodotti dell’azienda. Soprattutto, cerca una grande leadership da parte dell’azienda, ma anche dalla tua upline. Questo è fondamentale.

2. Tratta come qualsiasi attività seria

Quando ti iscrivi in un network marketing business, pensa di considerarlo come un vero business. Devi assicurarti che il tuo investimento sia valido. Significa fare tutto ciò che è in tuo potere per avere successo. Potrebbe essere necessario creare un’attività commerciale, se necessario, e dovresti tenere sotto controllo anche il flusso di cassa.

È un dato di fatto che le persone trattano spesso un business tradizionale più seriamente di un business di network marketing. Spesso pensano che la loro avventura MLM non sia un affare serio. Forse questo è dovuto al basso investimento, oppure al fatto che lo fanno solo part-time. Qualunque sia la ragione, è fondamentale trattarla come un’attività da un milione di dollari dal primo giorno.

3. Segui la formula

Qual è il modo migliore per raggiungere l’apice del successo del network marketing? Segui cosa hanno fatto i leader di successo. Sono dove sono perché hanno fatto qualcosa di giusto. Uno dei quali sta seguendo il modello di business o il sistema che lo ha fatto funzionare. Per avere successo, segui la formula collaudata e testata. Anche se ci sono battute d’arresto, continua a farlo perché la suddetta formula è stata dimostrata più e più volte per arrivare in cima.

Tutte le buone società di marketing di rete hanno un sistema o un modo in cui fanno il business. Mentre a volte le persone tentano di reinventare la ruota e di fare le cose ‘a modo proprio’ non ti illudere – se prendi questo approccio fallirai. Niente è più certo. Piuttosto, segui il leader e utilizza il sistema che è già in atto.

4. Usa il Web

Oggi puoi avere la tecnologia sulla punta delle dita, approfittane! Oggi sempre più persone usano il web. Per la tua azienda, significa che puoi raggiungere più persone se usi il web come strumento di marketing. Usalo per promuovere e generare lead, ma non indulgere mai nello spamming, poiché ciò farà più male che bene alla tua credibilità.

5. Ottieni supporto

Come si suol dire, “nessun uomo è un’isola”. Ciò è particolarmente vero per qualsiasi iniziativa di vendita diretta. Per arrivare in cima alla classifica, hai bisogno di aiuto. Ciò include la formazione, il coaching e possibilmente ogni supporto che puoi ottenere dall’azienda e dalla tua upline. Questo suggerimento si collega anche alla scelta della compagnia giusta. Guarda sempre il sistema di supporto, e se è buono, allora sei in buone mani.

Se hai problemi, parla con il tuo sponsor o il tuo leader di upline. Ma fallo sempre rispettosamente. Non infliggere “pensieri negativi alle tue upline – non vogliono essere sommersi dall’energia negativa. Dai loro un po ‘di energia e un po’ di positività, e te lo restituiranno, con gli interessi!

6. Aiuta gli altri

Pensa a te stesso come a un donatore, piuttosto che a un incipiente. Invece di arruolarti, diventa la tua missione per aiutare gli altri a raggiungere i loro obiettivi finanziari. Sei nel business grazie alla promessa di commissioni, bonus e premi enormi. Se vuoi avere successo in questo, aiuta la tua downline il più possibile. Se sanno che ricevono abbastanza sostegno, sono più propensi a restare a lungo. E questo significa successo e maggiore redditività per te.

7. Follow Up

Venti anni fa, un grande insegnante di nome Larry Thompson disse qualcosa che non dimenticherò mai: “il seguito è uguale alla fortuna“. E ha ragione – i soldi sono nel follow-up. La maggior parte delle persone non si registra la prima volta che sentono parlare di un nuovo programma o prodotto. Devono essere esposti alle informazioni molte volte. E devono essere seguiti anche molte volte.

Per costruire la tua rete, devi reclutare altre persone per far parte dell’azienda. Ciò significa coinvolger molte persone sia off-line che online.

Devi fare followup, anche se questo significa che sarai respinto. Il followup è un passo che molti marketer ignorano. Devi farlo perché un followup potrebbe significare una registrazione. È meglio cogliere le tue possibilità e fare quella chiamata di followup, anche se ciò significa il rifiuto per la maggior parte del tempo.

Alcuni dei miei valori principali:

Devi davvero desiderare di aiutare le persone … non puoi fingere. Le persone lo sanno.
Questa è una relazione, un tutoraggio, un’attività di coaching … non un business di vendita.
Le persone si iscrivono con le PERSONE, non a una società, non a un piano di compensazione, non a un prodotto.
I potenziali clienti vogliono sapere … Posso farlo? & Mi potete aiutare?
Priorità assoluta … aiutare le persone a realizzare i propri sogni.

Leggi anche l’articolo: ” Scopriamo il Network Marketing“.

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Come Iniziare a Lavorare e Guadagnare nel Network Marketing

Adri
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Buoni Consigli, Business, Network Marketing

Sempre più spesso si sente parlare di network marketing e soprattutto dei guadagni che si possono realizzare con questo tipo di attività. Se anche tu sei alla ricerca di un lavoro e di un guadagno, allora forse ti sarà capitato di chiederti in che cosa consiste il network marketing e soprattutto se è un tipo di attività che può fare al caso tuo.

Chiunque voglia provare ad entrare nel mondo del network marketing deve conoscere alcune cose ed avere il giusto approccio, altrimenti non durerà molto. Infatti per riuscire ad avere successo nel network marketing servono: volontà, impegn, essere attivi e positivi, desiderio di aiutare gli altri,
ma soprattutto serve tanta pratica!

Bisogna comprendere che è essenziale esercitarsi a gestire al meglio se stessi e il proprio tempo e soprattutto, avere la volontà di imparare. Le risorse di cui avvalersi per ottenere il massimo nel NM sono la pianificazione degli obiettivi innanzitutto, l’evoluzione personale, la disciplina e l’etica professionale, nonché la predisposizione a mettersi al servizio degli altri, e sotto questo aspetto sono fondamentali la sincerità, l’onestà e la lealtà ed imparare a mettersi sullo stesso piano degli altri; questo perché il network marketing è un mondo fatto principalmente dalle relazioni con gli altri e dalla capacità di coinvolgimento.

Fare Network Marketing non significa Vendere

L’obiettivo non è vendere , nell’accezione consueta del termine, ossia “andare a trovare un estraneo, provando a fargli acquistare qualcosa che non vuole e di cui non ha bisogno”. Si tratta, invece, di condividere con amici, conoscenti e parenti un prodotto e un’opportunità e, solo se realmente interessati, renderli partecipi del sistema.

In che modo? Semplicemente parlandone con la massima trasparenza ed onestà. Mai cercare di persuadere con l’inganno ad acquistare a tutti i costi il proprio prodotto, o ad entrare nella rete di venditori. Mai imporre solo il nostro punto di vista senza prendere in considerazione l’interlocutore e prestare attenzione a quello che ha da dire; difatti è indispensabile porre molte domande ed ascoltare, per capire quali siano i reali interessi, obiettivi ed esigenze, del potenziale cliente/collaboratore.

Partire con l’intenzione di convincere qualcuno a comperare il nostro prodotto-servizio, in maniera tale da arricchirsi sempre di più, è una strategia già persa in partenza. In questo caso il fallimento è garantito! Invece bisogna imparare (attraverso l’allenamento quotidiano e costante) ad attirare le persone a provare quello che abbiamo da offrire, a fare in modo che gli piaccia.

Fare Network Marketing significa partecipazione attiva

Per poter riuscire nell’engagement e nella presentazione ottimale del nostro prodotto, è necessario prima di tutto che noi stessi siamo convinti da questo, ed ovviamente è indispensabile averlo utilizzato personalmente; inoltre dovremmo assicurarci che anche i nostri eventuali figli e coniugi, i nostri genitori e i nostri migliori amici lo usino. Infatti se noi stessi non crediamo affatto, o crediamo poco, nelle qualità del prodotto-servizio che andiamo a trattare, non sarà affatto una buona idea buttarsi in una simile avventura e di conseguenza le possibilità di successo sono scarse se non addirittura nulle. Tutti i migliori distributori di network marketing usano e amano i loro prodotti e questo è l’aspetto che conta in assoluto.

Passiamo ora dalla vendita alla collaborazione, cioè dal trovare potenziali acquirenti, al trovare potenziali distributori dei nostri prodotti. Infatti per guadagnare con il network marketing, non bisogna puntare solo sulla condivisione dei prodotti, bensì sulla realizzazione e gestione dell’organizzazione della propria rete.

Solo quando si è formata una squadra di 5-6 distributori sotto di sé, si potrà pensare all’addestramento, che rappresenta una delle funzioni principali attraverso la quale creare una base di network solida; la prima cosa da insegnare è come distribuire, con il passaparola; la seconda come reclutare nuovi distributori, in modo da allargare la rete, e come presentare in maniera ottimale il prodotto ai potenziali acquirenti; la terza, come addestrare i nuovi collaboratori; la quarta cosa è come ispirarli.

La cosa fondamentale è quindi gestire il passaparola, e riuscire ad attrarre il maggior numero di potenziali collaboratori. Indubbiamente non è semplice, ma proviamo a vedere come si può affrontare. Tutti vorrebbero più tempo e più denaro, e ciò è possibile con una buona ed attenta attività basata sul network marketing, ed è questo che dobbiamo cercare di far capire.

Un ottimo approccio potrebbe consistere nel dire: “Ho scoperto qualcosa che mi ha davvero entusiasmato, perciò desidero che lo provi per vedere se ti piace. Se così sarà allora potremmo parlare di come lo potrai utilizzare e convertire in una fonte di profitto”; ciò richiede una modalità di presentazione del prodotto-servizio articolata in due fasi: la prima consistente nel mostrare il valore e le potenzialità del bene, la seconda nell’esporre l’opportunità commerciale e quindi di guadagno.

Ovviamente bisogna mettere in chiaro che il guadagno non è immediato, e solo con il lavoro duro e l’esperienza, si può riuscire a sfondare in questo settore. Infatti non è una semplice attività di vendita, ma una vera e propria opportunità imprenditoriale. Inoltre si deve guardare in faccia la realtà ed essere onesti con se stessi, e disposti ad ammettere i propri errori; solamente in questo modo si innesca il cambiamento, che aiuta a stabilire nuove direttive, e a gettare le basi per lo sviluppo personale. Il network marketing è da ritenersi valido in tal senso. Ti spinge a tracciare un percorso assolutamente nuovo. (Leggi anche l’articolo: Raggiungere l’indipendenza con il Network Marketing)

Se ti è piaciuto questo articolo, sentiti libero di condividerlo con i tuoi amici.

 

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Scopriamo Cosa Vuol Dire Fare Network Marketing Oggi

Adri
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Adriano Style, Buoni Consigli, Business, Network Marketing

Il network marketing, chiamato anche marketing multilivello (MLM), è un modello di business in base al quale impresari indipendenti investono in un’azienda e guadagnano una commissione sui prodotti venduti. Questa professione è allettante per molti perché è possibile diventare i capi di se stessi, stabilire un orario di lavoro autonomo e raggiungere il successo con le proprie mani.

Si tratta di un sistema di vendita che prevede una distribuzione di prodotti e servizi tramite passaparola. Il vantaggio principale è che il distributore non ha bisogno di fare grossi investimenti di denaro per avviare la sua attività. Tutto ciò che deve fare è crearsi una rete di distributori che facciano esattamente ciò che fa lui: usare i prodotti/servizi, e se li ritengono validi consigliarli poi ad altre persone.

Ecco, con questo vorrei far capire che non si tratta della classica vendita porta a porta che per l’insistenza e la diffidenza delle persone comporta un rifiuto dell’acquisto del prodotto 8 volte su 10. Il punto forte di questo business sta proprio nel consigliare ad altri ciò che io per prima ritengo valido.

E’ un Multi Level Marketing in quanto ogni persona viene identificata dall’azienda produttrice con un codice e tutti coloro che decidono a loro volta di diventare distributori avranno un loro codice identificativo collegato a quello della persona che gli ha fatto conoscere l’azienda. Leggi anche l’articolo “network marketing e rendite automatiche

Tanti livelli sotto il primo distributore, una rete di persone che sono legate ad un’altra “sopra” di loro.

Vediamo come e chi ci guadagna

Azienda produttrice: avendo una rete di consumatori-distributori il prodotto viene direttamente immesso nel mercato e il consumatore diventa il dettagliante stesso. In questo modo vengono abbattuti tutti i costi intermedi di distribuzione, i quali vengono invece dati come forma di guadagno alla rete di distributori.

Venditore: guadagna delle percentuali in base al volume di vendite fatte da parte della rete di distributori sotto di lui.

Ciò che distingue questo sistema di vendita dalle classiche catene di Sant’Antonio è il fatto che in questo caso il prodotto fisico esiste e viene scambiato tra le persone. Per questo motivo non si tratta disistemi di vendita destinati a “scoppiare” come di solito avviene con le catene, ma sono invece destinati a crescere e ad espandersi. 

Per specificare meglio, il distributore non guadagna sul numero di persone che riesce a reclutare e a far iscrivere all’azienda, ma piuttosto sul volume di vendite che riesce a fare l’incaricato sotto di lui.

Perché viene chiamato Network Marketing?

Network: è proprio sulle persone che si basa questo sistema di vendita. Nel momento in cui l’azienda ci dichiara suoi distributori ufficiali, le prime persone a cui andremo a presentare il prodotto saranno quasi sicuramente quelle che fanno parte del nostro circuito d’influenza. Dopo di che bisogna identificare nuovi canali di vendita e quindi nuove persone che possano essere interessate al business. Ai giorni nostri, possiamo veramente creare un business al livello globale, lavorando da casa ed usando internet ed i social network.

Marketing: Se vuoi avere davvero successo nel network marketing e non vuoi limitarti a guadagnare solo 90-100 euro al mese, ma vuoi arrivare a guadagnare 2000, 3000, o anche 10.000 euro al mese devi imparare a conoscere nuove persone che possano essere interessate a lavorare con te, devi imparare a fare marketing e a promuovere il tuo business a milioni di persone. Eh si! Ogni professionista dovrebbe considerare il marketing come una vera e propria competenza da sviluppare giorno per giorno. E’ solo il marketing che ti consente di avere FLUSSI continui e costanti di nuovi clienti. Il marketing dovrebbe venire prima di qualunque aggiornamento professionale.

Come vivere la prima fase

Per ottenere i migliori risultati in questo settore, dovresti far diventare propria l’azienda, sentirla e viverla in tutto e per tutto, utilizzare i prodotti quotidianamente ed essere convinto che siano i migliori prodotti del mondo. I prodotti delle aziende di network, sono sempre molto validi perché le aziende in questione basano il loro successo sulla vendita di prodotti di alta qualità. Nello specifico, le aziende che più lavorano con questo sistema di vendita puntano tutto sul benessere e sull’opportunità che danno a tutti di ottenere alti profitti. Il benessere e il fare soldi, sono due strumenti potentissimi nella mente delle persone, soprattutto oggi che la salute è sempre più facilmente compromessa e avere un guadagno extra è diventata una necessità di molti.

Per questo motivo del Network Marketing se ne parla così tanto negli ultimi anni. Non si tratta di un sistema nuovo apparso sul mercato da un giorno all’altro ma piuttosto di un sistema di vendita che esiste ormai da oltre 70 anni. Ma, sopratutto in Italia, sembra una cosa nuova. Bisogna però dire, che il network oggi stà aiutando milioni di famiglie ad avere quell’entrata economica aggiuntiva che le tiene fuori dai guai.

Perché vale la pena fare Network?

A questa domanda si potrebbe rispondere, paradossalmente, con una nuova domanda, ovvero perché non farlo? Qual è il motivo? Ragionandoci un attimo, nel network marketing, probabilmente la cosa più difficile da fare è scegliere una azienda seria, detto questo non c’è motivo per cui non si debba fare network marketing:

I costi per cominciare la propria attività nel network marketing sono assolutamente accessibili (e spesso inferiori ai 100 €)
Molte aziende che operano nel network marketing non richiedono acquisti minimi mensili da fare o altri vincoli.
Sarai tu a decidere quanto tempo dedicare a questa attività, quali giorni o se prendere delle pause: sei tu a gestire il tuo tempo come meglio credi.

E poi ancora:

Molte aziende di network marketing offrono un sistema di supporto e formazione incredibilmente efficace.
Le aziende di network marketing forniscono il materiale di formazione, sistemi di supporto, affiancamento e formazione continua.
Il piano marketing delle più grandi aziende di network marketing è estremamente meritocratico e ben definito, ed offre formazione di alto livello sui prodotti e sulla formazione personale (inclusa la crescita personale)

Ecco quelli che io ritengo i vantaggi del network marketing

  • Lo può fare chiunque: non è rischiesta esperienza imprenditoriale o di vendita o conoscenza del settore, imparerai tutto una volta entrato a far parte dell’azienda
  • Non ci sono capi: sei tu il capo di te stesso e, per ogni risultato ottenuto, questo ti verrà riconosciuto, verrai premiato ed avrai riconoscimenti pubblici ed economici
  • Nessun rischio: i rischi di fallimento sono praticamente inesistenti, per iniziare l’attività dovrai fare un investimento che è davvero minimo e che spesso consiste nell’acquisto di qualche prodotto
  • Puoi lavorare in squadra: nel mondo del network marketing la tua crescita dipende anche dalla crescita degli altri, questo ti permette di creare una squadra e responsabilizzare i più bravi motivando chi è più incerto!
  • Non hai vincoli di orario: i risultati sono proporzionali al tuo impegno
  • Puoi condividere il tuo lavoro con la tua famiglia: spesso i migliori risultati di chi opera nel network marketing vengono da coppie sposate o da persone che, dopo essere entrate, coinvolgono anche altri familiari che ottengono a loro volta risultati
  • Aiuti le persone: una buona azienda di network marketing ti permette di aiutare anche altre persone a migliorare la propria situazione fisica ed economica, e questo è incredibilmente bello ed appagante
  • Il grosso del lavoro è già fatto: quando entri in una azienda di network marketing solida, gran parte del lavoro è già stato fatto e tu non dovrai comunque mai occuparti di produzione, pagamenti, aspetti legali ed aspetti finanziari, incredibile ma vero!
  • Sicurezza per il futuro: potrai maturare i compensi dovuti al tuo lavoro ed al lavoro del tuo gruppo ottenendo sicurezza così per il tuo futuro
  • Non ci sono limiti territoriali: con il network marketing puoi lavorare da dove vuoi e vendere praticamente a chiunque, in tutti i paesi in cui l’azienda opera!

E voi cosa ne pensate?

Avete mai avuto modo di collaborare con aziende che vendono i prodotti tramite Network Marketing?

Raccontatemi la vostra esperienza e la vostra opinione. E se vi è piaciuto l’articolo, vi chiedo cortesemente di condividerlo con i vostri preziosi contatti

a presto!

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Reinventarsi Professionalmente dopo i 50 Anni

Adri
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Adriano Style, Buoni Consigli, Business

Perdere il lavoro a 50 anni è molto rischioso. Come si fa a trovare un nuovo impiego? Quale azienda assumerebbe una persona così “matura” in ambito lavorativo?

Queste e tante altre domande potrebbero attanagliarti.

Sicuramente perdere il lavoro a 50 anni, per i motivi più disparati, è un bel problema. Ma non è impossibile riuscire a trovare una nuova alternativa professionale.

Prima di tutto devi sapere che la discriminazione del lavoro basata sull’età non esiste quando sei il capo di te stesso. La crescita del lavoro autonomo negli ultimi anni è stata alimentata dagli over 50 che hanno perso il loro lavoro. .

L’età può aver limitato le loro prospettive di lavoro, ma gli over 50 spesso hanno l’esperienza per avviare un’attività imprenditoriale, potendosi permettere, finalmente, di realizzare sogni sempre lasciati nel cassetto a causa di una situazione finanziaria restrittiva.

Si stima che la metà di tutti i posti di lavoro creati dalla crisi finanziaria siano eseguiti da lavoratori autonomi.

Parte della ragione per cui le persone scelgono di diventare imprenditori è che è molto difficile tornare al lavoro dipendente quando hai più di 50 anni. Questo perchè con l’avanzare dell’età si desidera lavorare in modo flessibile per poter soddisfare il bisogno di passare più tempo con i propri affetti e dedicarsi agli hobbies e al benessere.

Infatti, il reddito non è l’unica ragione per avviare un’attività autonoma. Il tempo libero permette di dedicarsi ad attività sportive, curare le proprie passioni, dedicarsi a cucinare pasti salutari e molto altro. 🙂

C’è una statistica molto incoraggiante: Le imprese create dagli ultra cinquantenni hanno più probabilità di sopravvivere dopo cinque anni rispetto a quelle avviate dalle fasce d’età più giovani. Quindi i ranghi degli “imprenditori più anziani” sembrano destinati a gonfiarsi ulteriormente in futuro.

Il Network Marketing offre un percorso in grado di garantire maggiore autonomia e flessibilità ai lavoratori più anziani.

Un’attività di Network Marketing ti permette di lavorare dove, come e con chi vuoi. Puoi fondere la tua vita di tutti i giorni con il tuo business. Puoi incontrare nuove persone che diventando nuovi amici alimentando nel contempo il tuo Network.

Gli over 50 posseggono già gli strumenti più importanti per fare Network Marketing: la programmazione e i contatti.

Questo perché se in precedenza hai lavorato per una società come dipendente, la società ti ha lasciato in eredità i clienti con il quale sei entrato in contatto. Ora devi solo uscire e trasferirli nel tuo Network.

Siamo tutti al punto di partenza quando iniziamo una nuova attività. La grande notizia è che quando hai raggiunto i 50, dovresti avere alcune connessioni nel mondo che faciliteranno enormemente la costruzione del tuo business.

Inizia annunciando la tua attività commerciale a tutti i tuoi contatti via e-mail e fai un annuncio simultaneo su Facebook e magari creando un video per poterlo pubblicare su You Tube. Invita i tuoi conoscenti a casa per fargli conoscere la tua attività. Spesso è bene iniziare a livello locale anziché tentare di raggiungere immediatamente un mercato nazionale. Prima valuta chi sono i tuoi potenziali clienti e collaboratori tra le tue conoscenze dirette.

Per la maggior parte delle persone, la pensione evoca l’immagine di una coppia di anziani seduti nella loro casa a leggere il giornale o al centro sociale a giocare a carte.

Ma risulta che molte persone stanno sfidando la tradizionale definizione di pensione riorganizzando la loro vita in modo attivo.

Se consideri che i fondatori di McDonald’s, Coca Cola e Kentucky Fried Chicken avevano più di 50 anni quando dettero vita alle loro attività, capisci perchè devi prendere in considerazione un’attività imprenditoriale flessibile invece di andare in pensione oppure arrenderti all’assegno di sussistenza.

Dai un’occhiata qui sotto per scoprire qualcosa in più sull’attività e contattami per approfondire.

Uno degli aspetti più importanti di questa attività è il tempo. Nello specifico, il tempo di fare ciò che ti diverte con la famiglia e gli amici. L’impegno che metterai nel tuo business sarà ampiamente ripagato dai risultati che sarai in grado di avere nel tempo. Leggi anche l’articolo ” Come sviluppare reti di network marketing durature“.

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Sai Usare il Facebook Marketing Per Creare la Tua Rete di Distribuzione?

Adri
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Buoni Consigli, Network Marketing, Social Marketing

Forse ora è diventata la pagina web più cliccata in assoluto. Moltissime persone rimangono connesse tutto il giorno attraverso i dispositivi portatili. La maggior parte delle aziende possiede la propria fan page e la promuove attivamente, pubblicizzandola in TV o alla radio.

In questa Era ottenere più visibilità vuol dire fare più soldi, per questo motivo Facebook ed il suo engagement rappresentano una miniera d’oro per ogni imprenditore.

CHE COS’È L’ENGAGEMENT SU FACEBOOK?

L’engagement è l’Algoritmo Sacro della Visibilità, tuttavia la visibilità si trasforma in un flusso costante di denaro solo se alla base della nostra strategia di comunicazione è stato costruito un Personal Brand solido.

Avere costruito un Personal Brand significa comportarsi come una marca specializzata nel risolvere una specifica problematica.

Anche se sei su Facebook, SOPRATTUTTO se sei su Facebook, quel Personal Brand deve comunicare “quale problema tu sei in grado di RISOLVERE”.

Direttamente o indirettamente la tua bacheca deve PARLARE ESCLUSIVAMENTE DI ARGOMENTI CORRELATI AL PROBLEMA di cui tu devi rappresentare nella mente dei tuoi potenziali clienti l’UNICA opzione.

Quindi se non utilizzi il tuo account Facebook per posizionare nella mente di un target potenziale la tua marca-personalità conoscere l’engagement servirà a ben poco.

L’engagement è una LENTE D’INGRANDIMENTO capace di puntarti i riflettori addosso. Dopo però i tuoi contenuti devono agire lentamente come un magnete per l’attenzione fino ad insinuarsi nella mente di chi legge.

I tuoi contatti devono cominciare a cercarti. Devono desiderare di ricevere aggiornamenti continuamente. Devi instillare in loro il desiderio di curiosare sulla tua bacheca, consapevole che se vai fuori focus nessuno ti seguirà più.

Se il tuo Personal Brand comunica “ti insegno a lavorare in modo da salvare il tuo tempo in futuro”, non puoi e non devi postare Stati che riguardano la fidanzata che ti ha lasciato, o imprecazioni contro la squadra avversaria, o ricordi d’infanzia.

Io vengo da te perché so che quando atterro sul tuo account VOGLIO RISOLVERE IL MIO PROBLEMA e mi aspetto di trovare indicazioni.

PERSONAL BRAND ED USP NEL FACEBOOK MARKETING

Il Personal Brand acquista potere quando poggia la sua esistenza su quella che nel Marketing si chiama USP cioè Unique Selling Proposition.

Si tratta della PROMESSA che fai al tuo target specifico, e suona così “Pinco Pallino esperto in Network Marketing aiuta studenti universitari a guadagnare 200-300€ in più al mese investendo solo poche ore la settima”.

Cosa puoi fare per i tuoi clienti che la tua concorrenza non è in grado di fare? Cosa hai di differente rispetto agli altri? Per la soluzione di quale problema le persone dovrebbero consegnarti il proprio bancomat?

Il tuo target ti segue per le risposte che saprai dare a queste domande. E quando hai individuato una nicchia di persone interessate alla tua offerta sai già che hai un mucchio di soldi che aspettano di essere incassati.

Il segreto è la costanza. Un Personal Brand acquista forza nel tempo. Più mesi, o anni i tuoi post RIPETONO gli stessi concetti e più acquisterai valore.

Ora che conosci l’importanza del Personal Brand, della USP e dell’Engagement, voglio parlarti di alcuni errori da non commettere se vuoi fare efficacemente Marketing su Facebook. Leggi anche l’articolo: Come raggiungere l’indipendenza economica con il Network Marketing

PRIMO ERRORE DI FACEBOOK MARKETING

Uno degli errori più grossolani che puoi commettere su Facebook, è quello di evitare le prese di posizione per paura degli Haters.

Gli Haters sono dei coglioni generalmente. Una sorta di scappati di casa che non metterebbe su il pranzo con la cena se non avessero l’aiuto dei propri genitori.

Non devi avere paura degli Haters perché gli Haters sono i tuoi ALLEATI PIU’ POTENTI per farti fare cash come se non ci fosse un domani.

E’ grazie a loro che noi riceviamo il nostro engagement quotidiano, il loro odio per l’algoritmo di Facebook vuol dire MAGGIOR INTERAZIONE = MAGGIORE INTERESSE, e quindi zio Mark ti regala tanta visibilità GRATIS.

Mi dispiace dover essere brusco, ma se non sono apparsi sul palcoscenico del tuo business gli Haters l’unico motivo è che ANCORA NON HAI UN BUSINESS.

Certo, puoi startene tranquillo finché non trasformi la tua personalità in una marca da posizionare sul mercato perché gli haters non si prendono la briga di attaccare una commodity, loro hanno in odio le persone di successo. La tranquillità però NON GENERA SOLDI!

Se si desidera essere lasciati in pace meglio provare a mandare il curriculum per essere assunto come impiegato alle poste invece di fare Impresa.

SECONDO ERRORE DI FACEBOOK MARKETING

Altro errore devastante è quello di aggiungere i tuoi contatti in gruppi dove NON hanno chiesto espressamente di far parte.

Aver costruito un Personal Brand presuppone che tu abbia già identificato un target con cui comunicare. Il Targeting è la base delle Relazioni, è un altro nome di una Legge Universale che si chiama Legge di Risonanza o Effetto Diapason.

Quando “fai vibrare” sul mercato il tuo Messaggio, il tuo target per effetto diapason comincia a vibrare sulla stessa frequenza di quel messaggio.

A quel punto le antenne sono tutte puntate su di te, le orecchie del tuo pubblico si aprono e cominciano ad accogliere ciò che dici, ad accettare senza più resistenze il tuo Posizionamento.

Non puoi inserire contatti a casaccio nel tuo Gruppo su Facebook se non hanno vibrato prima con il tuo Messaggio. Devi capire che molestare le persone sui Social, rincorrerle od obbligarle ad ascoltarti sono l’errore più devastante che puoi commettere contro il tuo Personal Brand.

Se poi il tuo sogno proibito è quello di diventare una sorta di peste nera da cui tutti desiderano scappare, beh, in quel caso, solo in quel caso, continua pure a rompere i coglioni e SPAMMA a volontà.

TERZO ERRORE DI FACEBOOK MARKETING

Un altro grande errore quando si fa Facebook Marketing riguarda la Gestione e la Richiesta dell’Amicizia. Molti Networkers ancora non hanno compreso l’importanza di COLTIVARE LE RELAZIONI.

Richiedere l’amicizia su Facebook per un Networker PRO non deve significare, “lo aggiungo e gli appioppo il mio business”. Sul mio profilo personale ad esempio ho tantissimi miei competitors.

No, non sono impazzito. Avendo la loro amicizia posso studiarne le mosse, i progressi o i punti deboli, e perché no? Posso imparare delle cose preziose.

Chiedere l’amicizia inoltre può essere uno strumento strategico per far sapere ad una persona che sul mercato esiste la marca-te-stesso e quale problema è in grado di risolvere. Nel momento in cui ti viene concessa l’amicizia dovrai però rispettare 3 REGOLE ESSENZIALI:

1° REGOLA: NON PARLERAI DEL TUO PRODOTTO O SERVIZIO.

Qualsiasi parola tu possa pronunciare direttamente o indirettamente riconducibile ad un prodotto o servizio ti farà percepire come uno SPAMMER. Se ti è capitato di farlo con me sai già di cosa parlo, ti becchi un BAN irrevocabile in meno di un millisecondo.

Probabilmente questa è l’unica maniera che ti hanno insegnato per fare Networking, sfortuna vuole che facendo così NON stai facendo affatto Networking.

Il Network Marketing NON è un business model basato sul commercio ma un business model basato sulle relazioni e le relazioni sono la cosa più delicata e complicata al mondo.

Una relazione si instaura più facilmente ed è maggiormente duratura se viene costruita sulle “fondamenta del disinteresse”. Se perciò comincio una relazione già con l’idea di venderti qualcosa, beh, non è proprio il massimo del disinteresse.

Devi incidere nel tuo cervello il fatto che la vendita, la sponsorizzazione, la rendita passiva SONO L’EFFETTO DELLA RELAZIONE non la causa. Smetti di guardare le cose alla rovescia. Costruisce relazioni solide ed i soldi non saranno mai un problema per te.

 2° REGOLA: RINGRAZIA, PRESENTATI E STOP!

Ringraziare uno sconosciuto per averci offerto la sua amicizia seppure digitale significa dare valore al suo gesto. Nessuno rimane indifferente davanti ad una persona grata soprattutto se l’atto di ringraziare è accompagnato da un complimento sincero.

Presentarsi ci da l’opportunità di INIZIARE un legame, di instaurare il seme di una relazione spiegando i motivi che ci hanno spinto a chiedere l’amicizia.

Lo STOP! sta per non aggiungere nient’altro in quel momento. Qualsiasi aggiunta sarà fuori luogo e deleteria per il risultato futuro e comprometterebbe la relazione stessa.

3° REGOLA: NON SPARIRE.

L’ultima Regola da rispettare per un corretto uso della Richiesta d’amicizia dice di NON SPARIRE!

Perché?

Un seme non ha solo bisogno di essere piantato ma anche di essere annaffiato. Annaffia periodicamente la relazione SENZA bruciare le tappe e procedendo per gradi. Non avere fretta, l’argomento prodotto o servizio verrà da sé.

Rispettando le 3 REGOLE MAGICHE ti accorgerai che quelle persone a cui avevi richiesto l’amicizia molto tempo prima, saranno loro a farti domande ad un certo punto della relazione. Per loro sarà naturale interessarsi a te visto che tu per primo ti sei interessato a loro.

Nei prossimi paragrafi entreremo nel dettaglio per scoprire come utilizzare efficacemente gli strumenti che Facebook mette a disposizione.

Per moltissimi Networkers infatti non c’è nessuna differenza tra una Pagina Fan su Facebook o la gestione di un Gruppo, tra una Diretta o il caricare un video proprietario o caricarlo da YouTube.

COME SI USA IL GRUPPO SU FACEBOOK?

Il Gruppo Facebook generalmente si usa per fare il nurturing dei propri contatti. A differenza del Blog però, in cui l’Influencer comunica uno-a-molti, un gruppo su Facebook può consentire una maggiore interazione tra i membri del gruppo e consolidare il loro legame.

Il Gruppo su Facebook va SEMPRE gestito con un regolamento interno, altrimenti diventa un pollaio pieno di gente che stramazza. Non puoi e non devi far parlare tutti, ci devono essere dei requisiti da soddisfare prima di poter chiedere l’attenzione del gruppo.

In un Gruppo ben strutturato i suoi membri partono tutti da una stessa logica funzionale, laddove solitamente si condivide il pensiero di alcuni Autori ritenuti per l’appunto fonti autorevoli, e di cui non si devono mettere MAI in discussione i Principi.

Non puoi fare nurturing e quindi nutrire un gruppo di persone completamente a digiuno o incapaci di comprendere il tuo linguaggio. Ogni volta che tu lancerai sul tavolo CUORI, questo genere di utenza ti risponderà a PICCHE, e alla fine non sarai tu a nutrire loro, ma LORO A NUTRIRSI DI TE, della tua energia vitale e del tuo tempo prezioso.

Così operando si attrae nel proprio Gruppo su Facebook un’utenza dal valore inestimabile, in quanto è un’utenza pre-educata e consapevole del tuo Posizionamento.

COME SI USA LA PAGINA FAN SU FACEBOOK?

La Pagina Fan a differenza del Gruppo su Facebook è qualcosa di più istituzionale. Una sorta di bacheca pubblica dove usare una conversazione short, come lo sono solitamente le News.

Tuttavia questo strumento ha anche una funzione segreta, quella di smistare i tuoi leads, i tuoi prospects o i tuoi clienti sulle varie Optin Page, per catturare i loro contatti e “lavorarli” in un Funnel di marketing o di vendita dedicato.

In un altro articolo andrò ad evidenziare l’importanza della Pagina Fan per generare traffico di qualità a pagamento attraverso le Facebook ADS.

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Scopriamo Il Network Marketing

Adri
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Adriano Style, Buoni Consigli, Network Marketing, Social Marketing

Ogni giorno si sente parlare di Network Marketing. Tu stesso fai Network ogni giorno, ma che cos’è in realtà?

Come pensi di crearti un’opportunità lavorativa andando pure in pensione con il Network Marketing? Cosa comporta lavorare con questo nuovo metodo di lavoro. Avrai sentito dei lavori smart, da casa. Sì, sono lavori che puoi facilmente fare da casa.

ATTENZIONE!!! Il termine sopra, non vuol dire starsene sul divano tutto il giorno a guardare la tv, aspettando che un cliente ti chiami.

Significa avere un piano di lavoro preciso, avere degli obiettivi, pianificarli e agire.

È facile farlo da casa, perché puoi organizzare il tuo tempo, ma per avere successo … Come pensi che i grandi imprenditori abbiano avuto successo? Non è questione di fortuna, te lo garantisco.

Si deve essere resilienti, testardi, perseveranti, entusiasti e aver voglia di imparare, informarsi sempre!

Prima di iniziare vorrei che tu prendessi carta e penna. L’hai fatto? Magari anche un bicchiere d’acqua perché bere fa bene 😉

5 punti da valutare prima di scegliere un Network Marketing

  • Da quanto tempo l’azienda di Network Marketing è attiva?
  • Chi c’è dietro l’azienda?
  • Quale formazione viene offerta all’inizio e durante il percorso lavorativo?
  • L’azienda offre buoni strumenti di supporto?
  • Ma soprattutto, tu credi in ciò che vendi?

Consigli per lavorare bene e guadagnare di più con il network Marketing

Informati e non farti incantare da facili promesse. Quante volte ti è capitato di incontrare qualcuno che ti proponesse un lavoro facile, da fare nei ritagli di tempo, ma dai facili guadagni? Quando incontri qualcuno che ti fa questa promessa… scappa a gambe levate!
Il network marketing è un lavoro che ti permette di gestire il tuo tempo, ma non che ti fa guadagnare moltissimo lavorando poco o niente.

Se vuoi entrare nel mondo del Network Marketing diffida delle promesse facili. Informati sull’azienda, fai tutte le domande che ritieni utili, scava a fondo. E poi scegli un sistema meritocratico che premia chi lavora bene.

Scegli chi ti dà la giusta formazione e un continuo aggiornamento. L’azienda che ti propone un lavoro nel Multi Level Marketing ti farà formazione? Sarai affiancato da un collega competente ed esperto? Avrai sempre la possibilità di confrontarti? Ci sono corsi di aggiornamento? Non sottovalutarne l’importanza. Non solo la formazione continua è necessaria per migliorarti continuamente e stare al passo con le innovazioni e l’azienda, ma è anche un’occasione di confronto e di conoscenza dei tuoi colleghi.

Scegli un’azienda che sia in grado di supportarti in maniera continuativa. Brutto, vero, quando ti dicono: noi vendiamo questo, vai e distribuisci il verbo, e poi ti senti abbandonato a te stesso? Un’azienda seria non ti abbandona, hai sempre qualcuno a cui rivolgerti, sia per avere chiarimenti, sia nei momenti di difficoltà, che ci saranno, è inevitabile. Ma se alle spalle c’è qualcuno che ti sorregge, ti sprona e ti capisce, ma soprattutto è in grado di darti gli strumenti per andare avanti e migliorare… beh… è tutta un’altra storia.

Credi in ciò che fai. Ti è mai capitato di realizzare un sogno? Ti sei mai chiesto perché sei riuscito a realizzarlo? Perché hai creduto in ciò che facevi. L’importanza di porsi un obiettivo e trovare la soluzione per raggiungerlo è fondamentale per la propria autostima e per la riuscita del tuo percorso lavorativo. Ci saranno momenti in cui tutto sembra crollare addosso, ma se si continua a credere in se stessi, i momenti di difficoltà spariranno per lasciare posto all’energia e alla forza per la realizzazione dei nostri sogni. E questa non sarà solo la spinta a fare di più e meglio, ma sarà anche il messaggio che inconsapevolmente trasmetterai ai tuoi clienti, nei tuoi atteggiamento e con il tuo entusiasmo.

Scegli il giusto target. A chi interessa il prodotto che vendi? Hai mai sentito parlare delle buyer personas? Sono clienti fittizi che rappresentano i tuoi potenziali clienti. Com’è il tuo cliente tipo? Donna, uomo, giovane, anziano, lavoro di prestigio, operaio? La tua comunicazione e la varietà di prodotto che andrai a proporre dovrà modificarsi in base alla persona con cui stai parlando. Attenzione: scegli però il target giusto, rivolgiti a chi può avere interesse ai tuoi prodotti. Fai uno studio o fatti aiutare da chi è in azienda da più tempo di te.

Individua la ‘reason why’. Perchè quella persona dovrebbe acquistare quello che tu stai proponendo? Stai soddisfando un suo bisogno? Stai rispondendo ad una richiesta? Stai creando in lui/lei il bisogno che non sapeva di avere? Parti da te: tu perchè l’acquisteresti? Parlane con il tuo cliente, fagli capire che tu sei il primo, il più entusiasta e soddisfatto cliente ed elencagli le tue, personali, motivazioni. Racconta qualcosa di te. Entrando in empatia troverete punti in comune che lo spingeranno a prendere la decisione di acquistare quello che tu gli stai proponendo.

Scegli il tuo obiettivo a breve e lungo termine. Questo percorso è come salire una scala, un gradino alla volta. Definisci obiettivi di breve, medio e lungo periodo. Ti aiuterà a focalizzare le tue azioni di marketing e di vendita. Un obiettivo settimanale di un tot di visite e/o appuntamenti, un obiettivo trimestrale di tot vendite e un obiettivo annuale di raggiungimento di un guadagno adeguato alle tue esigenze, o magari superiore possono essere il primo passo. In questo modo potrai organizzare il tuo lavoro settimanale con una prospettiva a lungo termine pronta a spronarti in ogni occasione.

Parti dai tuoi interessi. Inutile entrare in un network marketing che non rientra nelle tue corde. Te lo dico subito, sarà tutta in salita. Parti invece da ciò che ami. Sei uno sportivo? Puoi occuparti di integratori alimentari o prodotti dietetici. Ami prenderti cura della tua casa. Punta ad un prodotto per la pulizia. Credi nella svolta bio ed eco della cosmetica? Non solo ti sarà più facile parlare di argomenti che conosci già bene e di cui ami discutere con gli altri, ma il tuo entusiasmo e la tua voglia di approfondire ti renderà un venditore efficiente ed esperto in breve tempo.

Non fermarti nella tua zona di comfort. Quando inizi un’attività di vendita la prima cosa che fai è proporre il tuo prodotto a parenti e amici. Questa è la zona di comfort. Funziona per un po’, ti carica, hai i primi guadagni. Perfetto. Non lasciare che questa fonte si esaurisca, perché succederà. Presto questi clienti inizieranno ad acquistare meno, i tuoi guadagni diminuiranno e inizierà quel periodo di down in cui cominci a pensare che forse non è il tuo lavoro. Mentre questa fonte è ancora proficua lavora sulla tua rete, diffondi il verbo, cerca nuovi contatti, fissa appuntamenti, non fermarti quando credi di aver raggiunto un buon guadagno. Lo so è dura all’inizio, ma in questo modo ti assicurerai sempre nuova linfa, il tuo portafoglio clienti si allargherà e il passaparola si attiverà da solo. Esci ora dalla zona di comfort!

Studia!  Ti ricorda tua madre quando andavi a scuola? E niente, di studiare non si smette mai, te ne sarai accorto. Continua a studiare l’azienda, il mercato, il target. Fai corsi di formazione, compra libri sulla vendita, la persuasione, il marketing. La pratica vale più della grammatica? Sicuramente. Ma aggiornarsi è fondamentale in ogni campo. Fosse anche prendersi una mezz’ora al giorno per leggere cosa dice il web del tuo settore. Non rischiare di rimanere indietro!

Fai network. Cos’è il Network Marketing senza il Network? Resta sempre in contatto con i tuoi colleghi, i tuoi mentori, i tuoi partner. Vai ai corsi di formazione e confrontati con chi fa il tuo lavoro. Non solo aprirai la strada a nuove collaborazioni (credimi! a me è successo!), ma avrai la possibilità di guardare le cose con gli occhi di un altro e scoprirai di poter migliorare, ancora, su diversi aspetti. In ogni caso potrai confrontarti con strategie diverse e modificare, oppure no, il tuo metodo di lavoro, integrarlo o proseguire per la tua strada.

Sfrutta il web, ma solo quando serve. Io lavoro molto con il web. Per questo mi sento di dirti che è una risorsa fondamentale, quasi indispensabile. Ma non l’unica. Attento a non focalizzarti solo sul web perché, contrariamente a quello che dicono, il passaparola non è morto. E in alcuni settori è ancora il canale principale. Inoltre il web non è gratis, ahimè. E neppure troppo facile. Ti servono competenze tecniche, tanto tempo da dedicare soprattutto all’inizio, capacità di elaborare strategie di web marketing a volte laboriose. Potresti appoggiarti ad un consulente di web marketing, ma avrà un costo. E non hai la certezza che funzionerà. Il mio consiglio? Usa il web, non puoi farne a meno. Sfrutta i social, 8facebook va per la maggiore) le mail e WhatsApp, ma solo se hai una buona strategia e hai valutato costi e benefici.

Prenditi del tempo per te. In tutto questo, soprattutto nei primi mesi, prenditi del tempo per seguire le tue passioni. I tuoi hobby, la tua famiglia. Nel periodo iniziale si è completamente assorbiti dalla nuova attività, dalle piccole difficoltà di ogni giorno. In questo modo rischi di non staccare mai e di esaurire le energie in poco tempo. Stacca la spina, non pensare al lavoro, non correre al pc ogni volta che ti viene in mente qualcosa. Chiudi tutto e vai a fare un’ora di camminata veloce per scaricarti. Se le cose non girano da un po’ prenditi 2 giorni di tempo. Dimentica tutto, ricarica le pile… e poi ricomincia. Vedrai il cambiamento.

Tratta le persone con rispetto ed empatia. Creare empatia è una delle regole del marketing. Ma deve essere una vera empatia. Non solo perché di fingere siamo tutti stufi, ma perché trovare un punto in comune con i tuoi clienti ti aiuterà a trovare la soluzione giusta per le loro esigenze, oltre che la giusta leva di vendita. Per innescare l’empatia il rispetto reciproco è fondamentale. Senza rispetto non esiste vendita etica. Ho sentito venditori nei rami più disparati della vendita deridere i propri clienti e vantarsi di aver venduto loro cose impossibili. È rispetto dell’altro questo? Il rispetto ripaga sempre, se no in denaro quantomeno in stima di sé.

Non spremerli come limoni. I tuoi clienti non sono macchine da soldi. Devi offrire loro una soluzione, uno sfizio, un piacere, un rimedio, un beneficio. Solo in questo modo potrai mantenerli a lungo e fidelizzarli. Lo so, c’è in giro chi ti consiglia di insistere, vendere loro tutto il vendibile e non è del tutto sbagliato da un punto di vista logico. Tu devi portare a casa lo stipendio e questo dipende dalle tue vendite. Ma è etico? È etico e soprattutto è lungimirante, vendere per forza qualcosa che a loro non serve? Creare un bisogno, questo è il fondamento del marketing, lo sappiamo bene. Ma seguendo un’etica.

Lavora sempre con etica.  L’etica deve essere il tuo faro, sempre. Un comportamento etico verrà riconosciuto dai tuoi clienti che saranno più propensi ad acquistare senza forzature e a fidelizzarsi. Ormai siamo tutti abituati alle proposte che ci propinano ogni giorno e la diffidenza è una delle principali e più dure difficoltà con cui ti scontri ogni giorno. Per questo un comportamento etico sarà il tuo miglior biglietto da visita anche con i contatti passati dai tuoi clienti affezionati. Perché anche se molti ti diranno che il passaparola non funziona più, non è vero! Il passaparola è ciò che contribuisce a creare la tua immagine di partner di vendita e di conseguenza l’immagine dell’azienda per cui lavori. Non ti è mai successo di attribuire l’arroganza dei ragazzini che ti propongono contratti per luce e gas sulla porta di casa alla stessa azienda produttrice? A me sì.

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Raggiungere l’Indipendenza Economica con il Network Marketing

Adri
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Adriano Style, Buoni Consigli, Network Marketing

Se pensi che semplicemente facendo l’adesione con un’azienda di Network Marketing diventerai ricco, a mio avviso, ti stai sbagliando e sei fra le persone che vedono il Network Marketing un pò come un “gratta e vinci”: decidono di comprare il kit iniziale e poi sperano che i soldi cadano dal cielo.

La verità è che se deciderai  lavorare nel network marketing sicuramente ti scontrerai con:

Persone scettiche
Persone che criticheranno le tue scelte o la tua attività
Persone che faranno mille obiezioni e probabilmente ti faranno venire dei dubbi (ho sentito dire che questi prodotti …)
Persone che ti odieranno semplicemente perché hanno catalogato il Network Marketing come qualcosa di negativo
Detto questo un altro aspetto da non sottovalutare è che se non sei abituato ad un lavoro indipendente, dove tu sei il capo di te stesso, e se non sei una persona disciplinata che compie determinate azioni quotidianamente, riuscire nel network marketing sarà davvero difficile, e spesso proprio per questo le persone, dopo aver tentato sono pronte a dire che non funziona.

Quello che serve per riuscire in quest’attività è:

La voglia di fare / motivazione forte a cambiare la tua situazione attuale.
La voglia di crearsi una sicurezza economica.
La capacità di organizzarsi e di relazionare con le persone.
Abilità al telefono.
Concentrazione sui propri obbiettivi.
Capacità di essere puntuale, affidabile, essere una persona che ispira fiducia.
La disponibilità di investire nel proprio futuro (spirito imprenditoriale).
Io sono convinto che sia possibile per TUTTI imparare le abilità necessarie, SOLO la MOTIVAZIONE deve già esserci!!!

Una persona apatica, senza vitalità e con la voglia di fare PARI A ZERO, non trova l’energia necessaria per studiare quello che non sa ancora, oppure lavorare sul proprio carattere per arrivare ad essere una persona con la quale gli altri abbiano il piacere di stare, lavorare insieme o ascoltare consigli e insegnamenti.

CERTO: volendo si può anche imparare ad avere più energia (applicando uno stile di vita più sano e lavorare sull’ottimismo proprio) ma anche per fare questo ci vuole la giusta motivazione, altrimenti si resta sul divano a guardare la tv.

Per qualsiasi tema ci sono i libri adatti, oppure corsi!

Sei timido: puoi imparare a superare questo fattore del tuo carattere (come ho fatto io).

Non sai bene l’inglese: imparalo.
Hai paura che qualcuno ti dica di no (quando gli offri i tuoi prodotti oppure l’occasione di guadagnare insieme a te): ABITUATI!

Non credo che questa paura possa sparire del tutto, ma ti prometto che ci sono “trucchi” che te la fanno sentire di meno.
Non sei bravo al telefono: anche questo si può imparare.  Per qualsiasi nuovo lavoro c’è un periodo di apprendimento.

L’Importante è il primo passo: riconoscere di avere bisogno di imparare qualcosa.

PUOI IMPARARE TUTTO, BASTA VOLERLO.

 

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Come Raggiungere Il Successo Con Il Social Reatil

Adri
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Buoni Consigli, Business, Network Marketing, Social Marketing

“Sono convinto che circa la metà di quello che separa gli imprenditori di successo da quelli che non hanno successo sia la pura perseveranza”. Steve Jobs

Perchè se ne parla così poco?

Bhe, è chiaro. La perseveranza piace a pochi, suona come qualcosa di impegnativo e noioso. La gente vuole sentire di qualcuno che ha vinto al superenalatto. Imprenditori che hanno dovuto sudare sangue per 14 ore al giorno, prima di raggiungere il successo, non sono interessanti.

Dal canto suo il network marketer preferisce sperare di avere la fortuna di trovare due “cavalli di razza” – due supermega leader che sviluppino la sua struttura e gli facciano raggiungere il successo. Senza starci troppo a pensare di formare un team di inesperti.

La perseveranza è la formula per il successo nel network marketing o nel Social Retail (evoluzione del N.M.)
Non ti immagini nemmeno quanti networker ho visto fare il tira e molla in questa industria. Ci lavorano 2 mesi e fanno una pausa di 3. Poi ricominciano di nuovo carichi per un altro mese, dopodichè decidono di iscriversi in un’altra azienda.

Decidono di ritornare alla prima, ma poco dopo ne esce un altra – ma quest’ultima bada bene è qualcosa di nuovo e rivoluzionario, mai visto prima nella storia del network (o qualcosa del genere.)

Peccato che poi si rivela un flop totale e questi networker ritornano di nuovo alla prima azienda, però poi hanno difficoltà a vendere i prodotti e a fare rete, quindi mollano di nuovo.

Immagina di avviare una pizzeria e di chiuderla e aprirla quando ti pare, esattamente come fanno questi networker. Secondo te avresti dei clienti fidelizzati?

Penso proprio che avresti solo dei tavoli vuoti, quelle poche volte che stai aperto.

Ricorda che la gente non è sempre pronta a comprare, ma quando lo è tu ci DEVI ESSERE!

La sconfitta è solo momentanea.
Uno dei grandi vantaggi nel network marketing e che non devi investire capitali, per iniziare a costruire il tuo business 🙂 .

Questo non vale per tutte le altre attività imprenditoriali. Quindi tu non hai il cosiddetto problema del “deep pocket”, il problema della tasca profonda.

Il quale, in parole povere, consiste nel fatto che i tuoi concorrenti possano avere più soldi di te e resistere di lavorare in perdita ed in inefficienza per lungo periodo. Tu invece sei povero e se fai prezzi bassi e/o lavori con inefficienza dovrai chiudere baracca in fretta.

No. Nel multilevel marketing non hai questa preoccupazione.

Questo vuol dire che se in questo momento stai “perdendo una battaglia” perchè non lavori in modo efficiente. Perchè non hai la giusta guida o non hai un buon sistema.

Ma non ti devi demoralizzare perchè la “battaglia è ancora lunga”.

Ricorda che non avrai mai fallito finchè non molli. Questo vuol dire che sei tu a dichiarare il tuo fallimento.

I 5 ostacoli che ti impediscono di raggiungere il successo nel network marketing.

Contrariamente a quanto starai pensando, i maggiori 5 ostacoli tra te e il successo si trovano proprio dentro di te.

# 1. La ricerca della via più facile: tipico atteggiamento di chi non ha costanza e di chi cerca di ottenere qualcosa senza dare in cambio nulla.

# 2. Rimandare e procrastinare: uno degli ostacoli più diffusi nel network marketing, spesso è dovuto al fatto che il network marketer non è abituato a gestire il suo tempo da solo.

# 3. La paura di essere criticato: spesso è una sensazione a livello subconscio ma assai pericolosa. Il network marketer ha paura di quello che pensano le altre persone. E’ l’ostacolo numero 1 che può interrompere la costanza nel tuo lavoro.

# 4. Lavorare senza un piano: quanti sono i networker che lavorano seguendo un piano ben preciso? Dico davvero, quanti ne conosci?

# 5. Essere abituati a scaricare la colpa sugli altri: questo è un classico… “Non è colpa mia se la struttura non cresce,i miei collaboratori non lavorano.”

L’hai mai sentita questa frase?

Impara a perseverare.
Magari ti stai preoccupando perchè sei un tipo che in generale non sei particolarmente costante in quello che fai e pensi che di conseguenza non potrai raggiungere nessun tipo di successo nel network marketing.

Bhè, ho una bella notizia per te: puoi imparare ad essere perseverante:

* Stabilisciti delle mete raggiungibili: non volare troppo tra le nuvole all’inizio. Lo so che vuoi raggiungere il successo nel network marketing il prima possibile, ma lo farai a tappe. Se sei in prima elementare non puoi già pensare all’esame di maturità. Il tuo primo obiettivo deve essere finire la prima classe, poi penserai alla seconda e così fino alla fine. Quando sarai in quinta elementare avrai già imparato ad essere perseverante

*Rendi il tuo lavoro un’abitudine: ci hai mai pensato quanto sono costanti nel loro lavoro la maggior parte dei lavoratori dipendenti? Sono talmente costanti che fanno fatica ad uscire dalla loro zona di comfort nonostante non siano soddisfatti dal loro lavoro. Rendi la tua zona di comfort l’attività di network marketing.

*Organizzati: la consapevolezza di lavorare seguendo un metodo ed un piano ti darà quella tranquillità interna che ti porterà in modo automatico ad essere perseverante.

Prendi esempio dalle persone che stanno già ottenendo dei risultati. Fai un’analisi dettagliata di come hanno passato le loro giornate negli ultimi anni, ti renderai conto che possono avere abitudini molto diverse tra loro, ma li accomuna il fatto di essere perseveranti.

Se vuoi iniziare a collaborare con me, clicca qui.

 

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Quando la tenacia e la passione fanno la differenza

Adri
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Buoni Consigli, Fitneess & Sport

Quando quello che fai per vivere è tutt’uno con la tua passione, bè cos’altro vuoi di più dalla vita!

Coral Alimentazione e Prodotti che fanno la differenza.

 

Ieri ho corso la seconda Maratona a distanza di 20 giorni dalla prima (New York City Marathon 2017). In quella che i giornali hanno definito essere stata un’edizione epica: pioggia battente, freddo, vento.

Per alcuni è follia, per altri è un’esagerazione.

Beh, penso che “esagerare” è fare oggi qualcosa che domani qualcun altro farà normalmente.

In questa Maratona come in quella di New York mi sono preparato utilizzando prodotti che funzionano e che fanno la differenza a patto che tu decida di iniziare a trasformare le tue abitudini alimentari e di stile di vita.

H-500
Protivity
Microidrina
Beauty Shake
Pentokan
Synergizer
Coral Mine

Nella mia mano, ieri a Firenze come a New York, stringo i prodotti che mi hanno aiutato.

In Maratona ho utilizzato solo capsule di H-500 e Protivity e ho mangiato qualche dattero. Non ho avuto bisogno di altro perché quello che dovevo fare l’ho fatto prima: idratazione, alimentazione, integrazione.

Grazie Coral!

Qui puoi trovare i prodotti menzionati sopra.

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Sai Come Vedere e Cogliere Un’Opportunità?

Adri
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Adriano Style, Buoni Consigli, Business, Social Marketing

Ogni giorno perdiamo occasioni favorevoli ed opportunità che non sappiamo vedere. Ecco perché non le vediamo e come allenarci a riconoscerle.

Un esperimento scientifico ed una serie di piccole accortezze per allenare il cervello a vedere e cogliere le opportunità che ci sfuggono nella maggior parte della giornata. Per vedere le occasioni e sfruttare le situazioni nel modo migliore ci serve una particolare predisposizione che può essere allenata.

Ciò che vediamo dipende per lo più da ciò che cerchiamo.

Si si, certo… ma io sono sicuro di essere particolarmente attento e di non perdermi nessuna opportunità che mi capita davanti.. Davvero?… Continua a leggere e scoprirai che non è così.

Esistono alcune regole per cambiare le convinzioni che scopriamo dannose per la nostra crescita spirituale, personale e professionale.  Il nostro cervello tende a cancellare alcune informazioni, e questo succede anche con la nostra vista.

Ovvero ci impedisce di vedere e notare nelle situazioni che ci capitano, cose, oggetti o persone che potrebbero essere utili e importanti per noi cancellandole dalla nostra visuale perché diverse, inaspettate ed inconsuete anche se ovvie.

Questo comporta che le opportunità, le occasioni, le situazioni favorevoli o le “idee azzeccate” accessibili ogni giorno per tutti noi, semplicemente vengono negate hai nostri occhi, quindi se non possiamo vederle, l’intuito non è stimolato e non le cogliamo.

Possiamo però allenarci per vedere tutte le opportunità che stiamo perdendo:

Secondo Te, nel 1492 quando Cristoforo Colombo scopri l’ America, gli indiani videro le tre caravelle?…

No.. e non perché gli indiani fossero ciechi o non fossero li a guardare chi appariva all’orizzonte, ma perché semplicemente non siamo tutt’ora capaci di vedere quello a cui non crediamo e che non possiamo immaginare.

La nostra idea di impossibile, improbabile e diverso ci toglie delle possibilità.

Se oggi scendessero degli alieni e fossero completamente diversi da come li abbiamo sempre immaginati e visti sui documentari o sui film di fantascienza, probabilmente non potremmo vederli perché non siamo programmati a riconoscere quello che non fa parte del nostro bagaglio di esperienze e cultura o che non immaginiamo possibile.

Pensaci un attimo.. Sei certo di poter vedere una cosa che non ti aspetti e che non immagini nemmeno?

Fino a qui, anche se la Fisica Quantistica conferma la cosa, possiamo parlare di considerazioni più o meno legittime e peronali, ma il prossimo esperimento scientifico potrebbe lasciarti veramente interdetto… come è successo a me.

In questo video alcune ragazze si passano delle palle, osserva con attenzione e prova a concentrarti su quanti passaggi di palla fanno fra loro:

13?..15? 16 volte?… Come avrai capito non è quello che l’esperimento voleva dimostrare.

Durante i passaggi di palla fra le ragazze, è passato in bella vista un gorilla che si è fermato ed ha addirittura salutato.. Lo avevi notato?…Probabilmente no, come la maggior parte degli adulti a cui ho fatto vedere il video per testarlo.

Sai una cosa invece?.. Ho fatto vedere il video ad alcuni bambini e tutti hanno visto subito il gorilla e si sono divertiti parecchio sebbene stessero contando i passaggi di palla.

Quello che non ci aspettiamo di vedere, non lo vediamo…

Cosa pensi ci capiti con le opportunità che ci stiamo perdendo tutti noi?… La stessa identica cosa.

Quando siamo concentrati o cerchiamo una cosa, il nostro cervello ci impedisce di vederne altre. E questo è confermato scientificamente, cioè è un esperimento ripetuto in presenza di esperti che ne confermano la riuscita.

Perché succede questo?.. Perché bambini lo vedono e noi no?…

E’ un’illusione della nostra mente.

> gorilla = vedere oppostunità

Dal libro di Richard Wiseman- Dov’é il Gorilla – “Impara a cogliere qualsiasi opportunità che la vita ti offre” si evince che:

Nel bulbo dei nostri occhi esiste una zona d’ombra, un punto buio nel quale siamo incapaci di vedere il mondo. Per semplice adattamento la mente riempie questi spazi vuoti con elementi dell’area circostante ed elimina (Cancella) qualsiasi oggetto o persona che abbiamo davanti che sia inconsueto e imprevisto.

Allo stesso modo, ognuno di noi ha delle zone d’ombra psicologiche che possono indurci a trascurare e cancellare opportunità, soluzioni, occasioni evidenti che potrebbero veramente cambiare e migliorare la nostra vita, esattamente come succede quando seguiamo uno scopo, un obiettivo o Desiderio.

La capacità intuitiva di riconoscere l’ovvio è stata una peculiarità che ha portato personaggi come Isaac Newton, Leonardo da vinci, Albert Einstein, Gutenberg, Henry Ford ecc ecc…a grandi conquiste sia in ambiti scientifici, industriali ed economici.

Eppure i cambiamenti oggigiorno avvengono in modo sempre più veloce e generano un contesto fluido, difficile e capriccioso, le occasioni ed opportunità si presentano oggi molto più pressate e passano senza tornare.

Ecco che in questo spazio imprevedibile e competitivo abbiamo necessità di saper afferrare ogni cambiamento per non restare indietro e subire questo passaggio inermi, sia personalmente sia professionalmente.

L’esperimento del gorilla dimostra che se ci concentriamo per abitudine o per dovere su una certa cosa, irrimediabilmente perdiamo la capacità di vedere l’inusuale, l’imprevisto ed ancora peggio l’Ovvio.

Quali sono allora le strategie che possono aiutarci ad allenare il nostro intuito a vedere e cogliere le opportunità che passano ogni giorno senza che ce ne accorgiamo?…

Per essere più creativi, pronti alle opportunità, sfruttare quello che capita dobbiamo tornare bambini.

Il cervello umano non è predisposto a vedere l’inaspettato. La mente umana è spesso abilissima nel notare quello che vuole notare. Il problema è che talvolta tende a vedere solo quanto vuole vedere, tralasciando cose evidenti ma inaspettate.

La buona notizia è che è possibile potenziare le capacità di riconoscere le occasioni favorevoli sfruttando la tendenza del cervello a vedere quel che vuole vedere.

Il trucco consiste nel sintonizzare la mente sui tipi di opportunità che volete incontrare o sui problemi che volete risolvere e quindi nel concederle il tempo e la libertà di esaminare l’ambiente circostante alla ricerca di possibili soluzioni o opportunità.

Se il cervello è predisposto ad affrontare un problema passerà inconsciamente al setaccio ogni input e, concentrandosi con calma sulla questione, riuscirà a scorgere, di quando in quando, una soluzione, un’opportunità o un’occasione che avrebbe altrimenti trascurato.

James Watt ebbe l’illuminazione per la costruzione della macchina a vapore mentre osservava un bollitore sul fornello acceso. Fleming trascorse anni tentando di sviluppare antibiotici più efficaci e un giorno si rese conto che un pezzo di muffa finito per errore in una delle sue Capsule Petri aveva ucciso i batteri lì contenuti: era la penicillina.

I fratelli Kellogg dimenticarono un po’ di grano cotto su un tavolo per un po’ e si accorsero che aveva assunto la gradevole consistenza dei fiocchi. E gli esempi e le storie potrebbero continuare.

Sintonizzando la mente su un problema, riflettendoci, smettendo di arrovellarvi e aprendovi a idee nuove e diverse, permetterete al cervello di produrre delle risposte innovative. Pensate ad altro e guardatevi in giro. Preparate la mente e aprite gli occhi. Il potere della prospettiva.

La prospettiva svolge un ruolo essenziale nella determinazione di ciò che captiamo quando osserviamo il mondo e spesso ci consente di cogliere – o non cogliere – certe occasioni e certe opportunità. Qualsiasi persona, oggetto, prodotto, servizio, relazione, situazione, avvenimento, organizzazione può essere osservata attraverso molte ottiche diverse.

Per riuscire a vedere il mondo da prospettive diverse occorre spesso essere in grado di tollerare l’incertezza e accettare un certo grado di sopportazione dell’ambiguità. La mente adotta un particolare punto di vista per diversi motivi: a volte dipende dall’educazione ricevuta, altre volte dalle circostanze in cui ci ritroviamo.

Spesso una certa ottica ci sembra rassicurante sul piano emotivo oppure ogni tanto abbracciamo una determinata visuale perché l’hanno già fatto altre persone e non vogliamo andare controcorrente. Il problema principale è che il cervello, dopo aver guardato la realtà in una determinata maniera più o meno a lungo, trova molto difficile utilizzare una qualsiasi altra prospettiva.

Non pensate di essere sulla strada giusta solo perché è un sentiero molto battuto. Gli esseri umani, esattamente come i gorilla, sono animali gregari e spesso molte persone tentano di cogliere le medesime occasioni o di risolvere i medesimi problemi e avendo tutti, purtroppo, cervelli identici, tendiamo, a causa di questa sorta di mente collettiva e di queste esperienze comuni, a ragionare tutti in maniera analoga.

Quando molte persone hanno in passato già preso in considerazione un problema o cercano di risolverlo nel medesimo momento, hanno tutte la tendenza a ragionare nello stesso modo. Per riconoscere un gorilla sappiamo invece che è spesso necessaria un’ottica inconsueta.

Il riconoscimento di opportunità inaspettate e di soluzioni semplici a problemi complessi, richiede la capacità di vedere il mondo in un’ottica nuova, inconsueta e singolare.

L’avvistamento dei gorilla richiede di esaminare la medesima situazione, il medesimo problema o il medesimo avvenimento da diverse angolazioni e per far questo è necessario non accettare il primo punto di vista che emerge ed esplorare approcci differenti e anche opposti.

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo. Invecchiamo perché smettiamo di giocare.

È necessario mettere in discussione i preconcetti e togliersi i paraocchi, per non restare intrappolati nel contesto nelle esperienze passate o nelle proprie emozioni.

Bisogna essere pronti ad abbracciare una prospettiva che altri non adotteranno, a incoraggiare l’innovazione e l’originalità, a usare un’analogia inconsueta per analizzare le circostanze in modo singolare e cercare dove gli altri non cercano. Occorre avere occhi nuovi e vedere il mondo per la prima volta. Adottare prospettive inedite e originali: saper stare al gioco.

È ora di svegliarsi!

Opportunità

Il cervello è strutturato in modo da rilevare i cambiamenti: una volta che un oggetto diventa familiare non si prende più il disturbo di osservare che cosa ha davanti. Nessuno di voi, salvo i filatelici e i numismatici, presta attenzione a una moneta o a un francobollo del vostro paese, mentre all’estero li esaminerete con maggiore attenzione, perché nuovi e diversi.

Quando la mente gira al minimo, trascura spesso di scorgere opportunità anche evidenti. Se continui a fare le cose come le hai sempre fatte, ciò che ottieni è ciò che hai già.

La capacità di vedere oltre l’ovvio svolge un ruolo essenziale nel mondo degli affari e anche nella vita di ognuno di noi. Motivo di più per rendersi conto di quanto la disattenzione possa influire su quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Gli psicologi hanno mostrato un interesse sempre maggiore verso il concetto di vigilanza, ossia la capacità di prestare attenzione al presente anziché agire e pensare con inerzia. Occorre essere curiosi e non apatici, occorre imparare a stimolare la mente a essere curiosa ogni volta che incontra qualcosa di strabiliante e inconsueto.

Ogni volta che ci imbatteremo in qualcosa di bizzarro e sorprendente e sapremo coglierlo avremo maggiori possibilità di cogliere le opportunità. Di fronte a un avvenimento, a un’esperienza singolare dobbiamo chiederci perché e non passare oltre.

Essendo alla costante ricerca del nuovo e dell’inconsueto, le persone curiose hanno molte più occasioni propizie degli altri.

Avvistare il gorilla vuol dire uscire da un mondo troppo ripetitivo, richiede di essere curiosi e indagatori, di notare l’inatteso e di volerne capire i motivi, di trasformare l’ordinario in straordinario, di domandarsi perché, di essere vigili e ricettivi.

Le piccole opportunità sono spesso il principio di grandi iniziative. Demostene.

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